23 Giugno 2020 - 13:13 . Trieste-Salario . Cronaca

Via libera del Campidoglio: l’incrocio dove morì Tommaso Mossa sarà reso sicuro

Via Nomentana
Via Nomentana

Un semaforo per evitare tragedie come quella di Tommaso Mossa. Il 22 giugno la Giunta capitolina ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione di nuovi impianti semaforici, tra cui quello che regolerà l’attraversamento pedonale dove morì il giovane studente nell’ottobre del 2018.

Tommaso Mossa

Un passaggio istituzionale importante, che sblocca la situazione per la messa in sicurezza di un punto del quartiere molto pericoloso. L’operazione sarà finanziata grazie al Piano investimenti del triennio 2020/2022. Già nei giorni scorsi c’era stata, a riguardo, un’anticipazione di Valentina Caracciolo, presidente della Commissione Urbanistica del II Municipio: “La gara per l’installazione di nuovi semafori si è chiusa in questi giorni: comprende 15 nuovi impianti e tra questi c’è quello che dovrebbe andare a sostituire il pericoloso attraversamento su via Nomentana, tra via dei Villini e via Reggio Emilia. Ovviamente ora bisognerà valutare le offerte e fare l’assegnazione, ma ci avviciniamo decisamente al risultato”.

Era il 3 ottobre 2018 quando il 17enne Tommaso Mossa stava attraversando le strisce pedonali di via Nomentana, all’altezza di via Reggio Emilia. Una macchina lo investì e il giovane morì pochi giorni dopo, il 7 ottobre. Una ferita che continua a sanguinare e che nel tempo aveva spinto tanti cittadini a pressare le istituzioni per rendere più sicuro il luogo del maledetto incidente.

GUARDA  il video della ricostruzione dell’incidente