di Marco Barbaliscia 

I lavori in via di Villa Chigi sono ufficialmente finiti. Nella giornata di martedì 8 febbraio gli ultimi camion ed operai hanno lasciato la strada, consegnando alla comunità uno spazio totalmente nuovo e più accogliente. Il progetto del Municipio ha portato alla riqualificazione del piazzale esterno della scuola Contardo Ferrini, in un piano che rientra nell’operazione ‘Accessi sicuri’.

Dal 2017 ad oggi sono infatti ben 16 le scuole del II Municipio sulle quali si è lavorato per cercare di renderle più sicure per le famiglie. Diversi gli interventi portati a compimento su via di Villa Chigi: il marciapiede è stato ripavimentato, rifatte poi le strisce pedonali e risolti gli avvallamenti causati dalle radici dei pini agli incroci con via Poggio Catino e via Valnerina.

Via di Villa Chigi, lavori finiti: le reazioni

Lo spazio davanti l’ingresso della scuola è stato poi arricchito con sette piccole aiuole e alcuni posti a sedere realizzati con dei monoblocchi di cemento. Paola Rossi, assessora alla Scuola del II Municipio, accoglie con entusiasmo la fine del cantiere: “Questo risultato è frutto di un lavoro iniziato tanto tempo fa”, dice a Roma H24. E ancora: “Il Coronavirus ha aumentato l’importanza degli spazi all’aperto. Aver reso questa strada luogo di socializzazione è vitale per gli adulti, ma soprattutto per i bambini”.

I lavori veri e propri sono partiti a settembre 2021 e gli ultimi mesi sono stati difficili per le famiglie che dovevano lasciare i figli a scuola: “Le critiche per i disagi creati dal cantiere non sono mancate, ma la comunità scolastica ha avuto la pazienza di aspettare e il risultato credo ripaghi i sacrifici di tutti”, dice Rossi. Che aggiunge: “Le aiuole non sono semplici alberi, ma sono essenze diverse che in primavera renderanno anche più colorato il panorama”.

“La speranza – chiude l’assessora – è che la comunità goda di questo spazio, rispettandolo. Senza vandalismi e con la cura il luogo pubblico si avvalora ancora di più”. Passeggiando per via di Villa Chigi si può infatti testimoniare come la gente abbia già iniziato a vivere i nuovi spazi, fermandosi a chiacchierare sulle nuove sedute.

Un lavoro soddisfacente per il Municipio, ma anche per chi vive il luogo. La conferma arriva da Luigi Morva, presidente del Consiglio d’Istituto della Ferrini: “I ritardi hanno sicuramente inciso sulla vita scolastica, ma il risultato finale è ottimo. Il piazzale è sicuramente più vivibile ed ordinato rispetto a prima e le panchine sono molto utili”, dice a Roma H24. Poi chiude: “Abbiamo la fortuna di usufruire di un’opera nuova, viviamola con cura”.

Accessi sicuri: i prossimi obiettivi

Il progetto ‘Accessi sicuri’ non finisce qui e l’assessora Rossi guarda ai prossimi obiettivi: “Le scuole che presentavano le situazioni più critiche sono state tutte sistemate, ma ci sono alcune situazioni di corredo da risolvere. Una di queste riguarda il liceo Lucrezio Caro in via Venezuela. Molti studenti scendono dall’autobus e camminano su via Argentina per raggiungere l’istituto, ma il marciapiede di quella strada è stretto e ostruito dalla vegetazione. Vogliamo allargarlo”.

Un altro esempio, poi, è il nido ‘Villa Ada’: “Parliamo di una strada all’interno di una villa e agire su via di Ponte Salario è problematico. Stiamo lavorando per cercare il modo di intervenire anche su queste criticità”, chiude Rossi.