Laura scuote la testa. “Abbiamo sbagliato noi a credere che questa volta sarebbero riusciti a realizzare il parcheggio del mercato Trieste senza attingere ai fondi dei gestori”. La notizia che il parking resterà chiuso per l’assenza di risorse ha gettato nello sconforto i residenti. Che oggi si interrogano: di chi sono le responsabilità?

“È solo uno dei tanti lavori lasciati incompiuti dal II Municipio e dal Comune”, commenta rassegnata Patrizia, che vive in un palazzo poco distante dal parcheggio ormai da tempo off limits.

“Venire a fare delle commissioni con la macchina in questa zona è praticamente impossibile”, spiega Giorgio, che frequenta quasi quotidianamente il mercato di via Chiana.

E se gli abitanti faticano a comprendere quale sia l’amministrazione latitante, colpevole di questo stallo, i commercianti non possono aiutarli. Chi lavora nel mercato è più confuso che contrariato. “Non ci stiamo capendo più niente – dice Gelsomina a RomaH24, che possiede un banco di frutta e verdura -. C’è chi dice una cosa, chi ne dice un’altra. Girano strane voci sul destino di questo mercato, staremo a vedere che succede. Vorremmo capire se qualcuno si assumerà le responsabilità di questa situazione, evitando il rimpallo tra istituzioni”. Un rimpallo non nuovo al quartiere. Solo pochi giorni fa, II Municipio e Comune si scaricarono a vicenda le responsabilità per i mancati lavori in via Chiana, dove a distanza di tre mesi ci si è limitati a delimitare il manto stradale dissestato, suscitando così la rabbia degli abitanti. Esasperato, qualcuno ha buttato giù le recinzioni. Ora le transenne sono tornate, ma i lavori non sono mai stati eseguiti. Al mercato Trieste temono di fare la stessa fine.

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