2 Marzo 2022 - 7:24 . Trieste . Cultura
Via Chiana, ecco ‘Libraccio’ al posto dell’Emporio Poli. I primi clienti: “Sostituzione più che degna”
di Marco Barbaliscia
I primi giorni di attività hanno confermato le buone sensazioni che si respiravano alla vigilia. Nella giornata di sabato 26 febbraio la libreria ‘Libraccio’ ha fatto il suo debutto nel Trieste-Salario. La catena, giunta alla terza sede a Roma dopo via Nazionale e via Appia Nuova, ha preso casa in via Chiana 73 nei locali che, fino a novembre 2018, sono stati dell’Emporio Poli.
Quattro vetrine e 160 metri quadri di spazio riempiti con libri, giochi da tavolo e testi scolastici: ‘Libraccio’ raccoglie così la pesante eredità lasciata da un pilastro del quartiere come l’Emporio Poli. Il negozio di casalinghi, aperto nel 1986, è stato un punto di riferimento per la comunità, ma dopo la morte del titolare Claudio le saracinesche non si sono più rialzate.
Libraccio, l’intervista al direttore Colzato
‘Libraccio’ è una libreria indipendente per adulti e ragazzi. Un locale accogliente, dalle luci calde, arricchito anche da angoli di lettura con tanto di tavolini e poltroncine. Matteo Colzato, direttore del negozio, racconta le prime impressioni a pochi giorni dall’apertura: “L’idea di approdare nel Trieste-Salario segue l’obiettivo di voler raggiungere con il nostro marchio i quartieri fuori dal centro storico”, dice a Roma H24. Poi ancora: “La risposta della gente è stata squisita e ci ha trasmesso da subito la voglia di dare il massimo per non deludere le aspettative”.
Il direttore spiega poi nel dettaglio come è stato organizzato lo spazio: “La maggior parte dei libri sono di narrativa, poi abbiamo reparti di saggistica, gialli, thriller e manualistica. Ci sono testi di diritto, economia, cucina e alimentazione. In un angolo del negozio è stato allestito un piccolo ‘soppalco’ dedicato ai ragazzi con libri, giochi da tavolo e testi scolastici”.
‘Libraccio’ è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 20. L’inaugurazione ufficiale della libreria è prevista per giovedì 24 marzo: “Stiamo preparando una bella giornata con diversi ospiti tra cui scrittori di zona. Ci sarà un evento anche all’esterno con un rinfresco e dei piccoli omaggi e sorprese per chi verrà a trovarci”, assicura Colzato.
Passo dopo passo la libreria prende forma, in un processo in divenire: “Sperando di lasciarci presto alle spalle la pandemia, l’obiettivo è quello di sfruttare questi spazi anche per eventi culturali e presentazioni. I residenti ci hanno chiesto questo tipo di attività e cercheremo di accontentarli”, chiude Colzato.
La risposta dei residenti all’apertura della libreria
L’offerta di libri sarà poi orientata in base alla domanda dei residenti. In numerosi hanno già iniziato a curiosare tra gli scaffali, come il signor Sandro, pensionato, che sfoglia alcuni testi gialli. Due corsie più avanti intercettiamo la signora Eliana, bibliotecaria e residente del quartiere: “Temevo l’apertura dell’ennesimo ristorante, ed invece avere ‘Libraccio’ vicino casa è davvero una grande gioia”.
La signora augura il meglio alla neonata libreria, nella speranza che possa avere lo stesso successo dell’Emporio Poli al quale è succeduto: “Qui nel quartiere era un’istituzione, un punto di riferimento quotidiano per la casa. La sostituzione è più che degna”. Un pensiero condiviso anche da Daniela, che esce con il primo libro acquistato: “Sono molto dispiaciuta per quanto successo all’emporio, ma questo spazio è più che apprezzato”.