8 Gennaio 2020 - 14:05 . Nomentana . Cronaca

Via Capodistria, rapina nella sera dell’Epifania. Questa la testimonianza della vittima

Via Capodistria
Via Capodistria

Una residente del quartiere è stata derubata nell’androne di casa la sera dell’Epifania. “Sono stata aggredita da un ragazzo col volto coperto. Indossava una la felpa, sembrava molto giovane, tra i 16 e i 18 anni. Era alto circa un metro e settanta. Mi ha strattonata di fronte all’ascensore ed è scappato via con la borsa“. Sono le parole shock di Emma Perrelli, 58 anni, abitante a via Capodistria, nel cuore del Trieste-Salario. ”

Fortunatamente avevo solo 30 euro”, prosegue Emma, “il fastidio sarà rifare i documenti. Ma il dato più preoccupante è che questo furto sia avvenuto in un palazzo abitato e in una zona che non è isolata. Questi sono piccoli delinquenti, ma pericolosi. Un agguato al buio è tremendo per una donna. D’istinto poi l’ho inseguito per 50 metri, senza pensare che se lo avessi raggiunto sarei stata io ad avere la peggio”.

Ora la donna, docente del liceo Cervantes ed ex consigliera municipale, ha sporto denuncia: “Di recente ha pure chiuso il commissariato di via di Villa Ricotti, in zona piazza Bologna, che è stato accorpato a quello di San Lorenzo. Noi cittadini siamo sempre più inermi“.