Non lontano dal degrado di Porta Pia, a pochi passi dalla statua del bersagliere, c’è una via che spicca per il decoro e la pulizia. A via Ancona i commercianti hanno creato un sistema virtuoso basato sull’autotassazione e la collaborazione reciproca che permette di mantenere la strada decorosa e ordinata. Come una sorta di condominio attivo, gli esercenti della via hanno organizzato un sistema efficiente per monitorare le problematiche quotidiane e porvi rimedio. I cassoni trasbordano immondizia? Innanzitutto viene sollecitata l’Ama a passare con regolarità, soprattutto per la rimozione dell’organico di fronte ai ristoranti storici della via, ma poi si offrono pasti, pizze e persino gratta e Vinci a un clochard di zona perché ogni giorno riponga nei cassoni tutto ciò che sta su strada, dai cartoni ai rifiuti. “Baratto cittadino” lo definisce l’associazione Amici di Porta Pia. Le fioriere o i lampioni storici della via sono rotti? I commercianti fanno una colletta per farli sostituire o aggiustare.

Paolo Peroso, esercente e presidente dell’associazione Amici di Porta Pia racconta come funziona questa armonia: “C’è una partecipazione quasi totale, dalla copertura dei costi a sostegno della strada alla illuminazione della via sotto Natale. La prossima iniziativa sarà l’organizzazione di una Notte Bianca della via”. “Nell’apatia di questa città”, ci spiega Angela, commerciante della strada, “noi proviamo a smuovere le cose, perché l’energie positive possono generare nuova vitalità. I residenti hanno una età media tra i 65 e gli 85, ma ora anche loro iniziano a muoversi”. Quando i cittadini collaborano tra loro, questo è il risultato.