24 Giugno 2020 - 18:24 . Trieste-Salario . Cronaca

Via Alessandria si ripopola, tornano i dipendenti della Cassa depositi e prestiti

L'edificio restaurato della Cassa depositi e prestiti
L'edificio restaurato della Cassa depositi e prestiti

Per quaranta dipendenti, tra cui quelli della Cassa depositi e prestiti, di via Alessandria 220, l’1 luglio sarà un giorno particolare. Quel mattino potranno sedersi alle loro nuove scrivanie ubicate ai primi tre piani dell’immobile recentemente restaurato. Il palazzo, risalente agli inizi del secolo scorso, avrà infatti a una seconda vita. Dopo anni in cui versava in stato di abbandono, grazie a un progetto di restyling dello studio Speri, portato avanti insieme a L22 e Ricci Spa, il palazzo ha cambiato volto.

L’edificio restaurato della Cassa depositi e prestiti

Gli ambienti sono stati organizzati per lo più come open space creando circa 550 postazioni di lavoro. Ogni lavoratore disporrà di 15 metri d’aria intorno a sé e questo sarà prezioso in un periodo in cui ancora si deve convivere con il pericolo Covid-19 e le norme al riguardo il distanziamento sociale. I dipendenti non avranno posti assegnati e lo spazio sarà molto flessibile.
Ad agosto apriranno anche il quarto, il quinto e il sesto piano e a settembre i piani alti. I dipendenti beneficeranno di una convenzione per i posti auto con un parcheggio custodito in zona.

Il ritorno al lavoro dei dipendenti sarà graduale e avrà presumibilmente una ricaduta positiva per l’indotto del quartiere, soprattutto per la ristorazione e i piccoli negozi.
Di proprietà della Cdp immobiliare, il palazzo vanta una superficie di 10.600 metri quadrati e dispone di nove piani più due interrati, al secondo dei quali ci sarà un garage per la ricarica delle auto elettrice.

È stato anche apportato un adeguamento anti-sismico alla struttura, grazie alla realizzazione di nuovi pilastri in cemento armato e all’utilizzo di travi rinforzate con fibre in carbonio.