Incuria e abbandono invadono Villa Chigi. La storica area verde, che si trova in zona Africano, sembra essere stata dimenticata dai nuovi giardinieri assunti dal Campidoglio. L’emblema del degrado è rappresentato dalle panchine posizionate lungo i viali del giardino. In alcuni punti, infatti, l’arredo urbano è completamente “sommerso” dall’erba alta del prato.

Ma questo non è l’unico problema. Ogni superficie di Villa Chigi è deturpata da tag e graffiti fatti con le bombolette spray. Persino il tronco di un albero. Dalle fontane non scorre acqua e nel parco ci sono rifiuti di ogni genere. Inoltre l’erba ha bisogno di essere sfalciata, gli alberi crollati durante l’inverno giacciono ancora sul prato e le piante pericolanti hanno bisogno di una potatura.

Le risorse però non dovrebbero mancare. Stando a quanto affermato dalla sindaca Raggi, nel II Municipio dovrebbero essere in servizio diciotto giardinieri: 10 per Villa Ada, 6 per Villa Torlonia e 2 per Villa Paganini. E, oltre a questi spazi, gli impiegati dovrebbero occuparsi anche della cura di Villa Leopardi e Villa Chigi, tra le aree comprese nel nostro quartiere. All’interno del grande giardino in zona Africano, tuttavia, per il momento non è stato realizzato nessun intervento.

L’unico tentativo di rendere il parco più vivibile lo hanno fatto gli Amici di Villa Leopardi, l’associazione ambientalista per la cura del verde del territorio, che sabato scorso (20 aprile) hanno tagliato l’erba alta in un’area del prato.

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