10 Luglio 2020 - 11:48 . Trieste-Salario . Cronaca

Veltroni a Villa Leopardi: “La morte di Occorsio fu l’inizio di una guerra folle”

“In quei giorni furono consumati due delitti, il giudice Coco a Genova e il giudice Occorsio a Roma. Quella fu l’inizio di una guerra inutile e folle che negli anni fece centinaia di morti, ferendo il nostro Paese e impedendo la coesistenza di posizioni e idee diverse. Chi era dentro l’organizzazione della sua morte era legato alla massoneria”. Così ha parlato il giornalista e scrittore Walter Veltroni a Villa Leopardi, in occasione della commemorazione per i 44 anni dall’assassinio di Vittorio Occorsio.

Lo striscione mostrato durante la commemorazione

La cerimonia si è tenuta a due passi dall’incrocio tra via Mogadiscio e via del Giuba, luogo in cui il magistrato venne assassinato da Pierluigi Concutelli, ex militante del movimento extraparlamentare Ordine Nuovo. Occorsio, che aveva contribuito a chiudere il gruppo di destra poco meno di tre anni prima, venne raggiunto da una serie di raffiche di mitra sulla sua Fiat 125. “Oggi dobbiamo salvaguardare il lavoro della magistratura che è alla base del corretto funzionamento della democrazia”, ha concluso Veltroni.

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