Una passeggiata serale sulla ciclabile di via Nomentana condividendo storie, ricordi e opinioni. Si chiama “La nuova breccia di Porta Pia”, il “walkabout”, la camminata culturale, organizzato da Urban experience, l’associazione di promozione sociale guidata da Carlo Infante, sulla pista della Nomentana. “La nuova breccia di Porta Pia è la ciclabile, dove oggi cammineremo – spiega Infante, docente universitario e giornalista – . Un’opera fortemente voluta da tanti cittadini e che avrà un grosso impatto vitale sulla zona”.

Distribuite cuffiette e radioline davanti alla biblioteca di Villa Leopardi il gruppetto inizia la passeggiata verso Porta Pia. “Il primo tratto lo faremo a piedi, almeno fino a via Carlo Fea, l’incrocio dove è morto Rino Gaetano”, racconta mentre i partecipanti lo seguono su via Nomentana, discutendo della ciclabile, dei suoi costi e del lungo tempo che c’è voluto per far partire i lavori, insieme a Giuseppe Teano, presidente dell’associazione “Ciclabile Nomentana subito”. Arrivati all’incrocio in cui perse la vita Rino Gaetano, Infante fa partire una canzone del cantautore. Tutti si commuovono e continuano a camminare in silenzio per qualche minuto.

Passata la malinconia e oltrepassata via Carlo Fea, gli organizzatori decidono di proseguire in autobus. “In questo modo sperimentiamo tutti i tipi di mobilità alternativa alla macchina”, dicono. Anche sul 90 express il gruppetto continua a dialogare, su Rino Gaetano, su Villa Torlonia, sulle passeggiate di Urban experience organizzate in altri quartieri. E’ il momento di scendere dall’autobus e Infante guida la compagnia in via Cagliari, mostrando il “pincetto”, la collinetta dove i bersaglieri aprirono la breccia di Porta Pia. Il giro finisce davanti al Mercato Nomentano, a piazza Alessandria, con la promessa di ritrovarsi presto per un altro walkabout.

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