Il lockdown per l’emergenza Covid-19 ha scosso profondamente gli abitanti del Trieste-Salario. Questo evento di portata globale però ha anche sortito un effetto positivo: quello di far riscoprire l’importanza dei rapporti sociali e il legame con il territorio. E uno dei modi per mantenere vivo l’orgoglio per il proprio quartiere è, da sempre, quello di avere un simbolo. Proprio questo però è quello che manca al Trieste-Salario. A pensarci è stata SinergieSolidali, l’associazione di via Volsinio 21 che dal 2016 è il cuore aggregativo del nostro quartiere, presieduta da Riccardo Leolini, uno dei 100 personaggi (+1) del volume di Typimedia “Trieste-Salario. Vite nel quartiere“.

COME È NATA L’IDEA
SinergieSolidali ha lanciato un bando che porterà alla nascita di uno stemma ufficiale del Trieste-Salario. Infatti a differenza dei 22 rioni di Roma, che hanno uno stemma definito, e dei primi 15 quartieri, che hanno uno stemma descritto solo a parole, il nostro territorio non ha né uno stemma né una descrizione ufficiale. Il progetto prevede che a creare questo simbolo siano coloro che tutti i giorni vivono il quartiere.

COME PARTECIPARE
Se avete già in mente il simbolo per il Trieste-Salario, basta andare su questa pagina per iscriversi, caricando l’immagine (jpeg, png) o il pdf della propria idea. Si può partecipare con una o più proposte, ciascuna delle quali richiede un invio dedicato. La scadenza del bando è fissata per il 20 novembre. A votare l’opera migliore sarà una giuria costituita da artisti, intellettuali, personaggi pubblici e istituzionali rappresentativi del Trieste-Salario, che verranno svelati nelle prossime settimane. Il vincitore del progetto, riconosciuto e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma, sarà poi affiancato da un grafico professionista per creare il simbolo definitivo.

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