28 Gennaio 2020 - 16:01 . Trieste-Salario . Cultura
“Uniti nella Memoria”, così il salotto di Kent ha ricordato la Shoah
Uniti nella memoria della Shoah. Il salotto di Kent a viale Somalia, nella serata di ieri, lunedì 27 gennaio, è stato teatro di un incontro speciale. Il dottor Alfredo Parisi ha presentato un documento inedito sulla spoliazione dei beni che subirono gli ebrei dal 1938 al 1945.
L’inquietante testimonianza, richiesta dall’allora presidente della comunità ebraica Tullia Zevi, fu coordinata dall’onorevole Tina Anselmi. Dalle 540 pagine riemergono tutta la crudeltà dell’uomo da una parte e il coraggio del suo simile dall’altra.
La giornata della memoria, nella casa di Giulio Anticoli, si era aperta con un toccante video messaggio di Piero Terracina, deportato ad Auschwitz quando aveva 15 anni e morto pochi mesi fa. Terracina era uno uno degli ultimi testimoni di quella brutale esperienza.
Al messaggio postumo di Piero Terracina, è seguita la testimonianza di Sandro Anticoli, fondatore del negozio Kent, il quale in un misto di rabbia e commozione, ha raccontato ai presenti di quando a 7 anni fu estromesso dalle scuole pubbliche perché di “razza ebraica” e del suo asilo presso i Salesiani che lo accolsero con grande benevolenza. Medesima sorte colpì la sorella, che trovò rifugio presso un istituto di suore. Nel racconto del signor Sandro, è emersa l’amarezza nello scoprire costantemente quanta gente ancora oggi non è a conoscenza che in Italia ci siano state le leggi razziali e la grande rabbia per un’infanzia rubata.