27 Luglio 2018 - 16:11 . Trieste-Salario . Viabilità

Una rete di percorsi ciclabili nel II Municipio: dal Consiglio, ok al “Biciplan”

 

Valorizzare l’uso della bicicletta, come alternativa per spostarsi in città, costruendo una rete di infrastrutture. Tutto questo è il Biciplan, il progetto di realizzazione di una rete di percorsi ciclabili nel territorio del II Municipio, approvato ieri, con sedici voti favorevoli e nessuno contrario, dal Consiglio municipale. Un’iniziativa, ad opera di alcuni consiglieri in quota Pd, che prevede il ripristino dei percorsi già esistenti e la realizzazione di un collegamento con alcuni luoghi, definiti “attrattori”, come le scuole, le università, gli ospedali, le stazioni della metropolitana o i parchi. Ma non solo.

La proposta prevede anche la creazione di nuovi percorsi e indica, come primo intervento da progettare e realizzare, la “Tangenziale delle bicilette”. Si tratta di una pista ciclabile sul territorio del II Municipio che dovrebbe partire da piazza di Porta San Lorenzo e arrivare a piazza del Popolo, passando per viale Pretoriano, piazzale Aldo Moro e corso d’Italia, coinvolgendo quindi anche il Trieste-Salario. Il Biciplan si andrà così ad aggiungere ai progetti già esistenti o in fase di realizzazione presenti sul territorio, come la ciclabile di via Nomentana, il Grab, il grande raccordo anulare delle biciclette (che attraverserà anche Villa Ada e Villa Borghese) e infine il Pon Metro, i 14 itinerari ciclabili in zona Tiburtina.

Il progetto non è altro che la realizzazione della legge quadro sulla mobilità ciclistica che riconosce alla bicicletta pari dignità rispetto agli altri mezzi di trasporto. “In questo modo speriamo sia di valorizzare l’uso della bici, ma anche di rendere più funzionali i mezzi pubblici – spiega Carlo Manfredi, presidente della commissione Mobilità del II Municipio – Se ci sono più biciclette e meno macchine, ci sarà meno traffico e un generale miglioramento della circolazione”.

LEGGI il progetto di modifica per la Ciclabile Nomentana