22 Gennaio 2019 - 19:00 . Trieste-Salario

Tutti gli appuntamenti di mercoledì e giovedì nel Trieste-Salario

La settimana nel Trieste-Salario continua con eventi d’eccezione e grandi live musicali. Di seguito tutti gli appuntamenti nel quartiere per mercoledì 23 gennaio e giovedì 24 gennaio.

 

Mercoledì 23 gennaio

Solo per due giorni, domani, mercoledì 23, e giovedì 24 gennaio, il teatro Torlonia, nell’omonima villa su via Nomentana, presenta lo spettacolo di Mario Moretti Love’s Kamikaze. La storia di una giovane coppia, Naomi ed Abdul, lei e ebrea e lui palestinese, ambientata nell’odierna Tel Aviv. Un racconto realistico del confronto tra due mondi, sullo sfondo di una travagliata storia d’amore. Protagonisti Giulia Fiume e Marco Rossetti, con la regia di Claudio Boccaccini.

La Casa del Cinema di Villa Borghese ospita, fino a domenica 3 febbraio, L’Arte dell’Illusione, il primo festival dedicato agli effetti visivi cinematografici. Una panoramica sui lavori effettuati dai principali studi italiani.

Il Museo dell’Ara Pacis ospita, fino a domenica 17 febbraio, l’attesa mostra dedicata a Marcello Mastroianni. Un lungo viaggio attraverso la lunga carriera di uno degli attori italiani più amati, fatta di oltre 100 pellicole a partire dall’esordio nel 1948.

Giovedì 24 gennaio

La libreria Eli di viale Somalia ospita, giovedì 24 gennaio alle 19, la presentazione del nuovo libro del prof. Massimo Bonucci, Quello che mangi fa la differenza. Il libro indaga l’importanza del cibo nella cura e la prevenzione delle patologie oncologiche.

Il teatro dell’Opera di Roma presenta, fino a sabato 26 gennaio, La traviata di Giuseppe Verdi, con la regia di Sofia Coppola. Le scene sono curate da Nathan Crowley mentre a firmare i costumi sono Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli. Giovedì 24 gennaio replica in programma alle ore 20.

Il Casino dei Principi di Villa Torlonia ospita, fino al 31 marzo, la mostra “Discreto continuo – Alberto Bardi. Dipinti 1964/1984“. Dalla pittura gestuale a quella astratto-geometrica, fino alla fase delle texture considerata dalla critica la più affascinante. Infine un’ampia documentazione fotografica risalente agli anni in cui l’artista ha ricoperto il ruolo di Direttore della Casa della Cultura di Roma.

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