14 Gennaio 2021 - 11:17 . FuoriQuartiere . Cronaca

Troupe aggredita a Ponte Milvio, “Daspo Willy” per gli ultrà arrestati. Prima volta a Roma

Un fermo immagine del video dell'aggressione
Un fermo immagine del video dell'aggressione

Per la prima volta a Roma scatta il “Daspo Willy”. La misura è stata disposta dal questore, Carmine Esposito, nei confronti dei due ultrà laziali che il 20 dicembre scorso hanno aggredito a Ponte Milvio una troupe della Rai che stava girando un servizio sugli assembramenti.

Gli aggressori non potranno per due anni frequentare locali pubblici come pub, bar e ristoranti nella zona della movida di Ponte Milvio.

Durante il pestaggio, la telecamera ha però continuato a riprendere, così gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità degli aggressori. Dopo tre settimane di indagini, gli  arresti sono avvenuti nella mattinata del 13 gennaio.

La troupe era formata da un cameraman (che ha riportato contusioni guaribili in quindici giorni) e una giornalista della trasmissione “Storie Italiane” condotta da Eleonora Daniele.

Il provvedimento adottato, fanno sapere dalla Questura, mira a tener lontano da bar e locali pubblici persone socialmente pericolose che hanno preso parte a disordini all’interno o nelle immediate vicinanze di locali, oppure che hanno commesso nei medesimi luoghi reati contro la persona o il patrimonio.

Il “Daspo Willy” è stato varato dopo l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, un giovane rimasto vittima di un pestaggio a Colleferro lo scorso 6 settembre.

Nel caso di violazione del provvedimento, i due giovani rischierebbero da sei mesi a due anni di reclusione e una multa tra gli 8mila e i 20mila euro.

LEGGI la news della troupe Rai aggredita a Ponte Milvio

LEGGI l’editoriale di Luigi Carletti sull’uccisione di Willy Monteiro Duarte