3 Luglio 2020 - 16:11 . Trieste-Salario . Curiosità

Tre anni senza Paolo Villaggio, la figlia: “Amava moltissimo il Trieste-Salario”

Paolo Villaggio
Paolo Villaggio

“Mio padre amava questo quartiere. Gli piaceva fare la spesa al mercato di piazza Crati, mangiarsi un gelato vicino al cinema King. E poi ancora bersi un buon caffè al bar di piazza Verbano”. Sono alcuni dei ricordi di Elisabetta Villaggio a proposito del padre, a tre anni dalla sua morte. Il 3 luglio 2017 il ragionier Fantozzi andava in paradiso.

Il Trieste-Salario è il luogo dove l’artista, che ha cambiato codici e lessico della comicità italiana, ha vissuto per più di trent’anni nel villino di via Anapo 5. In molti se lo ricordano ancora, mentre passeggiava con la sua tunica bianca per le strade del quartiere, spesso in compagnia dei suoi cani. Roma come città adottiva, Genova sempre nel cuore.

Quando non lavorava, Villaggio amava fare capatine in macelleria o andare a caccia di formaggi. Spesso lo si poteva trovare a Villa Ada, dove portava i cani. “Ma quando ha cominciato a non star bene, girava in macchina con il suo autista”, spiega il figlio Piero.

E allora caro Paolo, un caro abbraccio da tutto il quartiere, ovunque tu sia.

LEGGI lo speciale (a cura di Chiara Gelato)