Tragedia sfiorata a Villa Ada. Secondo la ricostruzione di Alleanza Popolare Ecologista, questa mattina – martedì 3 dicembre – all’interno del parco un pitbull ha aggredito un altro cane di taglia media, che ha riportato una ferita profonda sul collo. La sua padrona, una donna 55enne, per salvargli la vita, ha riportato morsi su entrambi le mani ed ecchimosi su tutto il corpo.

“Poteva trasformarsi in una tragedia – spiega Rinaldo Sidoli, portavoce dell’associazione – ma grazie all’intervento di quattro persone si è scongiurato il peggio”.

Sempre secondo la ricostruzione dell’Ape, i terrier di tipo bull, una volta aver mollato la presa, si è messo correre per le strade del Salario, finendo poi per essere investito, senza riportare ferite, e poi condotto in un rifugio per cani all’interno del parco. Nel frattempo, il cane aggredito è scappato per poi essere recuperato a piazza Crati da una signora che lo ha visto vagare terrorizzato e insanguinato. Dopo 30 minuti di ricerche, Lavinia D.C. è riuscita a riportare il segugio alla padrona che era in lacrime, credendolo morto.

“È un fatto di una gravità inaudita – chiosa Sidoli -. Roma è diventata la Capitale del degrado e dell’insicurezza. La colpa è del sindaco Virginia Raggi che non garantisce i controlli nei parchi urbani. Siamo stanchi di dover denunciare le inadempienze delle istituzioni. Una passeggiata non può e non deve trasformarsi in una tragedia. La vittima, Francesca Alati, presenterà oggi stesso una denuncia alle forze dell’ordine con tanto di referto medico. Se nell’aggressione fosse stato coinvolto un bambino non avrebbe avuto scampo. La signora è stata trascinata di peso dall’animale per diversi metri rompendosi i pantaloni e il piumino”.