30 Dicembre 2019 - 10:23 . Coppedè . Cronaca

Tragedia a corso Francia, un portinaio del Coppedè: “Genovese paga il cognome”

Pietro Genovese paga il cognome che porta”. A parlare è il portinaio di un condominio residenziale al Coppedè – l’uomo preferisce mantenere riservata l’identità -, la zona dove vive il ragazzo di 20 anni che, lo scorso 22 dicembre, ha investito mortalmente a corso Francia le due sedicenni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.

“L’incidente è stato gravissimo. Pietro pagherà di fronte alla legge – prosegue il custode -. Ma l’eco mediatica che ha accompagnato la vicenda è stato amplificato da un fatto: l’investitore è figlio di un regista famoso (Paolo Genovesi, ndr)”.

A testimonianza di quanto dice, il portinaio porta un dato: “Il giorno dopo la tragedia, ossia il 23 dicembre, una donna di 79 anni ha perso la vita in via dei Monti Tiburtini. Alle 12:30 è stata centrata da una Opel Astra all’altezza dell’incrocio con via Feronia. Eppure quasi non se n’è parlato. E ora, in tanti, sui social, sparano a zero contro Pietro, che avrà le sue responsabilità, ma non è diverso da chi era al volante a Pietralata”.

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