13 Dicembre 2019 - 8:08 . Trieste-Salario . Cronaca

“Tortellini senza carne di maiale”, così un negozio di via Po scatena gli haters

“Auguro al pastificio Marini di fallire il prima possibile”, “Ma andate a quel paese! Voi e i tortellini senza carne di maiale! È una vergogna per la nostra cultura culinaria italiana!”. Sono alcuni dei commenti social apparsi sotto al post che il pastificio Marini di via Po ha pubblicato sulla propria pagina Facebook qualche giorno fa.

A scatenare l’odio da tastiera è stato l’annuncio degli artigiani della pasta del quartiere, che quest’anno, per la prima volta, avrebbero prodotto tortellini senza carne di maiale per le feste. Nessuno allo storico negozio – esiste dal 1930 – si aspettava tanto accanimento per questo post. “Un cliente ci aveva chiesto di preparargli i nostri tortellini senza l’aggiunta di suino, ma dato che la quantità richiesta era poca, per renderla sostenibile, abbiamo lanciato un invito pubblico a quanti volessero unirsi all’ordine”.

 

A parlare è Laura Marini, la titolare, che ancora non si capacita della campagna d’odio che si è riversata contro il pastificio di famiglia in questi giorni. “Siamo dispiaciuti per l’accaduto, volevamo semplicemente accontentare un cliente, al quale per altro non abbiamo chiesto come mai non mangi il maiale. Non facciamo questo tipo di domande. Potrebbe avere semplicemente un’intolleranza o non amarne il gusto. Noi comunque rispettiamo le preferenze di tutti”.

 

Fatto sta che, in poche ore, alcuni utenti del web si sono scatenati augurando al negozio di fallire e ricoprendo i gestori di insulti: “E, vista la vostra scelta, per la prima volta non comprerò più per Natale i vostri tortellini”.

“Qualcuno nel frattempo ha cancellato gli i messaggi più cattivi – continua Laura -, resta però l’amarezza”.