13 Gennaio 2019 - 12:02 . FuoriQuartiere . Cronaca
Tmb, cosa accade nell’impianto a un mese dall’incendio

A un mese dal rogo che ha distrutto parte dell’impianto Tmb Salario, causando una nube di diossina che si è diffusa su tutta Roma, lo stabilimento Ama è ancora pericoloso. Le immagini, girate dal sindacalista della Cgil Alessandro Russo e pubblicate sui social dall’attivista dell’Osservatorio municipale permanente sull’impianto, Maria Teresa Maccarrone, mostrano cumuli di rifiuti lasciati a marcire a cielo aperto.
Si tratta di due tonnellate di immondizia indifferenziata sparsa nei piazzali dai vigili del fuoco per facilitare lo spegnimento e su cui adesso indagano i pm. I residenti, però, temono che si possano sprigionare nuove sostanze nocive dai rifiuti putrescenti e hanno chiesto alla sindaca Raggi di chiudere il Tmb definitivamente. Per questo scenderanno in piazza il 15 e il 26 gennaio.
LEGGI le richieste del presidente del III Municipio Caudo