Puzza di urina ovunque, muri vandalizzati dai writer, dimora ormai consolidata per i clochard. Le ex Scuderie Reali di Villa Ada sono diventate la massima rappresentazione di cosa viene generato da incuria e progetti di riqualificazione bloccati. Un vero e proprio angolo di storia che sconta i “no” a ogni tentativo di restituirne il decoro perduto, a ogni progetto che dal 2004 a oggi è stato avanzato per riportarlo alla vita. Il primo a provarci fu il sindaco Veltroni con il “Museo del gioco e del giocattolo”, quindi fu il turno del sindaco Alemanno con la “Casa della moda”. In entrambi i casi, le associazioni ambientaliste si opposero e non se ne fece nulla.

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