“Abbiamo allargato di poco lo spazio per i tavolini su corso Trieste”, spiegano al ristorante Eleonora d’Arborea al civico 23 della via. È l’effetto delle misure che consentono ai ristoratori di aumentare l’occupazione di suolo pubblico fino al 50% nel centro storico e fino al 70% nelle altre zone della città, per i prossimi 18 mesi. Il 7 luglio in Consiglio comunale è passata la delibera sui tavolini.

La situazione nel Trieste-Salario sembra però sotto controllo. A corso Trieste, come a piazza Istria e a via Chiana, tra i luoghi con il numero più elevato di ristoranti del quartiere. Niente tavolini pazzi come qualcuno temeva. Sui marciapiedi le persone possono camminare senza intralci e i clienti dei locali possono mangiare rilassati mantenendo le distanze di sicurezza. Possibile che la situazione cambi a settembre, quando i residenti torneranno a ripopolare il quartiere e allora i ristoratori avranno bisogno di occupare maggiore spazio di suolo pubblico.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Petroselli)