28 Marzo 2020 - 10:12 . Trieste-Salario . Cronaca
Su Facebook l’ondata di affetto del quartiere per Cinzia Romoli
“Quanto ci mancate“. È il messaggio più ricorrente tra quelli inviati, su Facebook, dai residenti del quartiere a Cinzia Romoli, che assieme alla sorella Roberta gestisce uno dei bar più famosi del Trieste-Salario. Il suo racconto a RomaH24 di come passa le giornate in quarantena, con la sua attività chiusa per il Covid-19, ha commosso davvero tanti.
A partire da chi, ogni giorno, passava davanti al suo bar per quello che era diventato il rito della colazione. Ma anche di chi prendeva anche un semplice caffè di sfuggita. “Mancano i suoi cornetti, le girelle, i danesi, ma sono contenta che consapevolmente ha capito che la giusta strada è stare a casa e chiudere tutto finché il contagio sarà finito, per rinascere meglio di prima e ognuno farà la sua parte e collaborerà con chi è stato dalla parte del buon senso”, dice Chiara Ceccarelli. “Il mio bar pasticceria preferito da sempre, anche adesso che da 20 anni vivo a Monteverde. Forza sorelle Romoli”, scrive con un pizzico di nostalgia Daniela Lo Castro.
“Quanti cappuccini notturni mi sono bevuta da voi. Aspetto il momento di ritornare e mangiare i vostri maritozzi che sono super”, il commento di Novella Fois che, come molti altri, vede anche nella riapertura di quel bar un segnale di ritorno alla normalità, che comincia a mancare sempre di più.
C’è chi, come Claudia Consigliato, ha voluto mandare un messaggio di vicinanza a Cinzia, che da giorni ha le serrande abbassate come lei: “Ti capisco, io lontana dal mio negozio di parrucchiera. Mi ha segnato molto questa situazione, io ero aperta 7 giorni su 7, sono in via Nomentana di fronte Villa Torlonia. Mi mancano le mie dolci clienti, che mi chiamano e mi messaggiano e questo mi fa andare avanti”.
Ma c’è chi, come Edoardo Paparozzi, ha voluto semplicemente lasciare il disegno di un cuore. Grande, come quello di chi vive in questo quartiere e rimane vicino ai suoi commercianti, alla sua gente.