21 Marzo 2022 - 17:21 . Africano . Cultura

Street Art, all’Africano il murale più grande di Roma: sarà realizzato nei prossimi mesi

Etiopia Temporary Art Hub (Foto di Gloria Viggiani)
Etiopia Temporary Art Hub (Foto di Gloria Viggiani)

Un murale alto 28 metri e largo 24, il più grande per estensione sul territorio di Roma, sarà realizzato nei prossimi mesi nell’Africano. L’artista che si cimenterà in questa sfida è Fabio Petani, street artist classe 1987 e vincitore della mostra “Inhabit – Murales Etiopia”, l’esposizione curata da Mirko Pierri su iniziativa del mecenate imprenditore romano Maurizio Albano della PCT srl.

Il progetto

Ma di cosa stiamo parlando? Dal 13 al 2o febbraio scorso l’‘Etiopia Temporary Art HUb’ di via di Santa Maria Goretti 8 ha ospitato una mostra di 21 opere realizzate da altrettanti artisti internazionali. L’iniziativa ha attirato un gran numero di spettatori tanto che, in una sola settimana, sono accorsi più di 2000 visitatori tra cittadini e scolaresche.

“Siamo davvero contenti dei bellissimi risultati della nostra iniziativa. Abbiamo raccolto più di 3500 voti che hanno dimostrato la forte affluenza e il grande interesse della cittadinanza nei confronti di un progetto di così ampio respiro, afferma entusiasta Maurizio Albano”. Che aggiunge: “Il vincitore è stato decretato sulla base di una scelta democratica del pubblico di visitatori, con  una doppia giuria (popolare e dei critici). Questa modalità ha coinvolto non solo gli artisti, ma anche le persone che generalmente si interessano all’arte”.

Murale nell’Africano, chi lo realizzerà

Murale
L’opera di Fabio Petani vincitrice del concorso

L’opera vincitrice del concorso è ‘Calcite & Hedera Helix Pin Oak’ di Fabio Petani, street artist classe 1987 di Pinerolo. L’artista, al quale è stato riconosciuto un compenso di 6000 euro, la realizzerà nei prossimi mesi in via di Santa Maria Goretti 8, sulla facciata adiacente e sulle pareti esterne alla “Etiopia Temporary Art Hub”.

“Per me è una grande occasione aver avuto la possibilità di competere con molti artisti che stimo e con nuovi artisti emergenti di altissimo livello. Poter realizzare questo intervento a Roma rappresenta per me un risultato molto gratificante”, ha confidato Petani dopo la vittoria. Ma cosa sarà raffigurato nel murale?

A spiegarlo è lo stesso artista: “L’opera è un miscuglio di forme astratte e colori e ha l’obiettivo di mostrare quanto la natura possa essere importante in un contesto urbano caratterizzato dal cemento. Lo spettatore viene trasportato in una nuova realtà che gli permette di comprendere quanto meglio sarebbe la città con la giusta quota di vegetazione. Il disegno mostra anche come la natura riesca a rigenerare ciò che è stanco, affaticato e debole. Infatti dal basso i colori iniziano a tornare vividi e accesi rinvigorendo quelli che si trovano nella parte alta”.

A conquistare il secondo posto sono stati gli Howlers Crew, i più votati dalla giuria degli esperti, a cui va un premio di 500 euro. La più votata dalla sola giuria popolare è stata Colorful immigrants di Mr. Fijodor a cui andrà la possibilità di una sua mostra temporanea. Le scuole coinvolte con visite e laboratori sono state la Media Diffusa dell’Asilo nel Bosco di Ostia Antica, una classe mista PCTO del liceo artistico Carlo Argan di Cinecittà e circa 500 studenti di scuola elementare e media dell’Istituto Comprensivo Via Volsinio.