17 Novembre 2021 - 7:24 . Trieste-Salario . Cronaca

Strade come discariche, l’emergenza continua: un tappeto di rifiuti nel Trieste-Salario. Le foto

L’emergenza rifiuti a Roma non sembra placarsi. I cittadini della capitale aspettano i risultati del piano di pulizia straordinaria indetto dal neo sindaco, Roberto Gualtieri, ma le strade sono ancora un coacervo di sporcizia. Il territorio del II Municipio è tra i più trasandati. Passeggiando per i vari quartieri il paesaggio è sempre lo stesso: cassonetti pieni e cumuli di sacchetti ai piedi degli stessi.

E’ questo il panorama che giace sotto le finestre di chi abita nel Trieste-Salario. Da corso Trieste a viale Libia, strade principali e secondarie. Cambia il contesto, non il risultato: non c’è serie di cassonetti che non abbia sacchetti in terra o rifiuti ingombranti abbandonati. Scatoloni e buste hanno conquistato i marciapiedi ed ora la situazione è al limite. Le piogge di questi giorni stanno aumentando i disagi, con i contenitori che si aprono creando maggiore sporcizia e cattivi odori.

Un esempio arriva proprio da corso Trieste, quasi all’incrocio con via Nomentana: piatti, resti di cibo e fazzoletti hanno invaso i marciapiedi e l’odore di marcio è molto forte. Cornacchie e gabbiani beccano i rifiuti e la sporcizia è ovunque. Stessa situazione a piazza Istria, piazza Sant’Emerenziana, viale Libia, ma anche nelle strade secondarie come via Annone, via Asmara o via Collalto Sabino.

La redazione di Roma H24 ha contattato Ama per avere dettagli sugli interventi previsti ed è inattesa di una risposta. Questo, intanto, lo scenario di quanto descritto nella nostra fotogallery dedicata. Le immagini sono state scattate nella mattinata di martedì 16 novembre.

La fotogallery