1 Aprile 2020 - 14:18 . Africano . Retesociale

Spesa sospesa, così il quartiere aiuta i più poveri al Pim di via Tripoli

L'ingresso del Pim in via Tripoli 134
L'ingresso del Pim in via Tripoli 134

“Tanti donazioni per i poveri, il quartiere ha risposto presente alla spesa sospesa”. Manuel Manorchio, direttore del Pim di via Tripoli 134, è stupito dalla solidarietà mostrata dal Trieste-Salario in tempi di Covid-19.

Due volontari impegnati nella raccolta dei beni alimentari

Da ieri, martedì 31 marzo, recandovi qui o al Biopolis di via Tripolitania 39, potrete acquistare beni di prima necessità – possibilmente non deteriorabili – per le famiglie in difficoltà del nostro territorio, come disposto da una direttiva del II Municipio, firmata dall’assessora alle Politiche sociali, Carla Fermariello, è dall’assessore al Commercio Valerio Casini.

Le donazioni del quartiere

“L’iniziativa della spesa sospesa è appena nata ma sono arrivati già molti doni – spiega Manorchio a RomaH24 –. Siamo convinti che nei prossimi giorni, grazie al passaparola, ne arriveranno ancora di più”.

I dipendenti del Pim hanno affisso molti cartelli per invitare i residenti a contribuire: “Li trovate sia all’interno del punto vendita che all’entrata del supermercato – dice il direttore –. Abbiamo creato un’apposita isoletta dove lasciare i beni di prima necessità”.

Tutte le informazioni per le donazioni

Ma cosa acquistano i cittadini del Trieste-Salario per i più bisognosi? “Latte, biscotti, beni di prima necessità e anche qualche uovo di Pasqua, come ho detto c’è grande voglia di dare una mano”, conclude Manorchio.

Oltre ai cittadini, l’invito ad aderire è esteso ovviamente anche agli altri esercenti, che possono richiedere l’iscrizione all’apposito albo dei partecipanti al progetto, predisposto dal Municipio tramite e-mail. È necessario inviare questo modello, compilato, all’indirizzo andrea.giacometti@comune.roma.it.