Tamponi a tappeto all’istituto Sinopoli-Ferrini. Tra studenti e personale scolastico, sono circa 1400 le persone che, in queste ore, si stanno sottoponendo ai test che diranno quanti di loro sono positivi al Covid.

“È come se un Comune intero fosse in quarantena“, chiosa a RomaH24 Emanuele Gisci, assessore alle Politiche scolastiche del II Municipio. Aggiungendo che “I casi di Coronavirus, presumibilmente con variante Inglese e brasiliana, hanno comportato la chiusura della scuola e richiesto la massima prudenza: l’istituto ha una popolazione scolastica di circa 1400 persone e nulla può essere lasciato al caso. Alla Asl Roma 1 e alla scuola va tutto il sostegno del Municipio per la gestione della difficile situazione di questi giorni. Siamo a disposizione della Asl nel caso servissero spazi per eseguire i test o un aiuto organizzativo per la gestione dei flussi di studenti che andranno a effettuare il tampone”.

Le due sedi a via di Villa Chigi (infanzia e primaria) e via Mascagni (secondaria di primo grado) sono chiuse dal 22 febbraio –  e lo rimarranno almeno fino al 28, come fatto sapere dal direttore della Asl Roma 1 Tanese – in seguito alla scoperta di due casi di variante inglese e brasiliana. Quest’ultima, ha spiegato l’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato, ha un link con l’Umbria. Inoltre, come comunicato da una circolare firmata dalla dirigente scolastica, Annunziata Di Rosa, le lezioni sono sospese sia in presenza che a distanza.

“Noi genitori siamo abbastanza tranquilli – commenta Francesca Marricchi, mamma di un alunno dell’istituto – . Il fatto che, oltre alla comunicazione della preside, sia arrivata anche quella della Asl ci rassicura. C’è molta chiarezza, sia nella comunicazione che per tutte le procedure. La situazione è stata gestita molto bene”.