6 Dicembre 2020 - 11:38 . Trieste . Cronaca

Sfida alla crisi, una rete di produttori della Sabina apre un banco al mercato Trieste

Il nuovo banco del Mercato di via Chiana
Il nuovo banco del Mercato di via Chiana

I tesori della Sabina laziale esposti al Mercato Trieste. Dai cereali ai legumi, dalla pasta alle tisane e non solo. Da sabato 5 dicembre ha aperto il primo banco vincitore del bando pubblico per l’assegnazione dei posteggi vuoti del mercato di via Chiana.

Una nuova apertura che sfida la crisi economica provocata dall’emergenza Covid e propone ai residenti una selezione di specialità che arrivano direttamente dalle terre del Reatino. I protagonisti di questa avventura sono sei aziende agricole e una start-up esperta dei servizi digitali nel settore agroalimentare che hanno partecipato insieme al bando pubblico, risultando vincitrici.

Le specialità del nuovo banco

“Le aziende raccolgono i frutti della loro terra, come cereali e legumi e, in alcuni casi, li trasformano – spiega Lorenzo Parlati, uno dei produttori della rete -. C’è chi semina il mais e ne ricava farina per la polenta, chi produce tisane e liquori con erbe aromatiche e chi fa la pasta”

E le novità non finiscono qui: “Al momento stiamo lavorando alla preparazione dei cesti natalizi con tutte le nostre prelibatezze e, tra pochi giorni, pensiamo di far partire anche un servizio di consegna a domicilio”.

Queste le sei aziende protagoniste della nuova avventura:  “I Semplici e le Selvatiche” di Orvinio, società agricola “I Colli” di Poggio San Lorenzo, società agricola “De Paolis” di Nerola, “Villa Ruggeri” di Morro reatino e l’azienda agricola Emiliano Scoppetta di Cittaducale. Oltre alla startup digitale, titolare dello spazio al mercato Trieste, “Naturalmente” di Viviana Datti, nata a Poggio San Lorenzo.

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