7 Luglio 2018 - 18:01 . Africano . Cronaca
Saldi estivi, la prima giornata è un flop. I negozianti: “Si compra sempre meno”
Un flop. Ecco come è andata la prima giornata di saldi estivi nel Trieste-Salario. Complice il caldo e la bella giornata, da mare senz’altro, i negozianti di viale Libia e viale Eritrea confermano tutti lo stesso dato: i cittadini, nonostante le offerte, comprano sempre meno.
“La mattinata è andata male – ha raccontato Antonella, responsabile di un negozio di scarpe – Noi praticamente i saldi li facciamo tutto l’anno, abbiamo sempre offerte vantaggiose, ma la gente nemmeno con questi prezzi vuole comprare”.
Dello stesso parere Federica, titolare di una gioielleria di viale Libia: “I clienti sono attirati dalle offerte, questo è certo, ma comunque non vogliono spendere più di 25 o 30 euro. Arrivano con un budget preciso in mente e guai a superarlo”.
Un tetto di spesa limitato e vendite a rilento. In più le temperature elevate: “In questo periodo estivo il fattore penalizzante è il caldo – ha commentato Alessandra, dipendente di un negozio di cosmetici – le persone che vogliono spendere sono tutte chiuse nei centri commerciali, almeno hanno l’aria condizionata. Nella mattinata abbiamo fatto più scontrini. All’ora di pranzo e dopo pranzo c’è stato il deserto. Verso il tardo pomeriggio ci sarà sicuramente più affluenza”.
Anche i residenti sembrano non essere propensi a fare spese pazze: “Ho comprato solo due magliette – ha raccontato Michela, una studentessa, a RomaH24 – ho speso 12 euro venivano 6 euro l’una. Non credo che farò spese folli, devo risparmiare per poter andare in vacanza”. Le fanno eco Francesco e Giorgia, marito e moglie, due residenti: “Abbiamo comprato utensili da cucina in offerta, un pigiama a 9,99 euro e una gonna per nostra figlia a 15 euro. Totale 38 euro circa. La gonna è un extra, le altre cose ci servivano e abbiamo aspettato i saldi per comprarle”.
“Ci sono negozi che già stanno facendo sconti del 40%. Io ho comprato un paio di scarpe a 27 euro e per oggi basta così” racconta Maria Antonietta, una praticante avvocato.
Il budget dei cittadini sembra essere non superiore a 40 euro, ma non per tutti è così: “Abbiamo speso 200 euro in gioielleria – hanno raccontato Lorenzo e Sabrina – ma era un’occasione speciale, ci sposiamo”. Matrimoni a parte, insomma, i negozianti possono storcere la bocca. Almeno per oggi.