26 Marzo 2021 - 15:00 . FuoriQuartiere . Cronaca

Salario, la polizia arresta tre rapinatori di Rolex provenienti da Napoli

Una volante della Polizia
Una volante della Polizia

Rubavano orologi a Roma in trasferta da Napoli. Gli agenti della polizia di Stato della Squadra mobile della Questura di Roma, in collaborazione con i colleghi di Napoli, al termine delle investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito alcuni provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di tre rapinatori napoletani, specializzati nelle rapine di orologi di pregio e autori di alcuni episodi consumati nel 2020 nella Capitale.

Attraverso una complessa attività investigativa, condotta con l’analisi dei tabulati di traffico telefonico e individuazioni fotografiche da parte delle vittime, è stato possibile ricostruire l’esatta dinamica delle tre rapine aggravate – delle quali due tentate – contestate a due distinti gruppi, che adottavano diverse tecniche per portare a termine i “colpi”.

Le vittime, tutti privati cittadini romani che fortunatamente non hanno riportato lesioni nella concitazione delle rapine, sono state braccate in varie zone della città di Roma, in particolare nei quartieri Salario, Parioli, Monteverde e Aurelio nei mesi di febbraio, ottobre e novembre del 2020.

I due rapinatori D.L.V. di 37 anni ed il 39enne V.S., che in occasione della rapina andata a buon fine in zona Parioli nel febbraio 2020 hanno asportato un orologio di marca Rolex dal valore di circa 30mila euro, per portarla a termine si sono serviti dell’ormai consolidata “tecnica dello specchietto”, ovvero danneggiando il deflettore delle autovetture delle vittime, ferme al semaforo o in procinto di parcheggiare.

Mentre infatti uno dei due malviventi a bordo di uno scooter urtava pretestuosamente lo specchietto retrovisore dell’auto, non appena la vittima tirava fuori il braccio dal finestrino per risistemarlo, il complice asportava violentemente il prezioso orologio indossato al braccio dal guidatore, prima di darsi alla fuga.

Nei due tentativi di rapina avvenuti invece negli scorsi mesi di ottobre e novembre, il 40enne C.V., insieme ad altri complici, aveva seguito un’altra tecnica: dopo aver individuato la vittima in auto, questa veniva seguita lungo il tragitto e, non appena scendeva dall’autovettura, veniva aggredita alle spalle tentando, con la partecipazione di più persone non ancora identificate, di asportare i preziosi orologi indossati da due cittadini.

Tutti e tre gli arrestati sono stati condotti alla Casa circondariale di Napoli “Poggioreale”, mentre sono in corso ulteriori indagini per individuare i complici al momento rimasti ignoti.