23 Marzo 2021 - 8:31 . Trieste-Salario . Cronaca
Roma e Lazio in zona rossa: ecco tutto ciò che c’è da sapere
Da lunedì 15 marzo il Lazio e Roma sono in zona rossa per la durata di quindici giorni. La decisione è stata presa dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo che il valore Rt della regione è salito a 1.3. Sul suo account Facebook, l’assessorato alla Salute del Lazio ha pubblicato una guida per informare i cittadini su cosa si può fare e cosa no nelle prossime due settimane.
Ecco tutte le regole spiegate nel dettaglio:
Scuole
– Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia;
– Le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno a distanza (Dad);
– Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Attività motoria e sportiva
– È consentito svolgere attività motoria all’aperto in prossimità della propria abitazione con obbligo di mascherina;
– Attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
Attività lavorativa
– Il personale degli uffici pubblici lavora in smart working (lavoro agile da casa), tranne che per chi deve svolgere in presenza attività indifferibili
Cultura e svago
– Chiuse mostre e musei;
– Sospesi spettacoli aperti al pubblico.
Bar e ristorazione
– Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie;
– Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio (quindi nessun limite di orario);
– Fino alle ore 22.oo resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività realmente una di quelle identificate con il codice Ateco 56.3 (bar e altri esercizi senza cucina), l’asporto è consentito solo esclusivamente fino alle ore 18.00.
Spostamenti
– Vietati gli spostamenti da e verso altre regioni e anche all’interno del proprio comune, salvo esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. In ogni caso, è necessaria l’autocertificazione;
– È sempre consentito il rientro presso i luoghi di residenza, domicilio o abitazione;
– È confermato il coprifuoco dalle ore 22.00 fino alle ore 05.00, salvo esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità. In ogni caso, è necessaria l’autocertificazione.
Attività commerciali al dettaglio e centri commerciali
– Chiudono tutte le attività commerciali al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole, articoli per l’infanzia e altre categorie elencate nell’allegato 23 del Dpcm (decreto presidente del consiglio del ministri) del 2 marzo 2021 (clicca qui per consultare il documento integrale);
– Centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi, a eccezione di: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi edicole e librerie;
– Sospesi i servizi alla persona: parrucchieri, barbieri, centri estetici.
LEGGI le dichiarazioni di D’Amato subito prima dell’annuncio della zona rossa