9 Giugno 2020 - 12:06 . Trieste-Salario . Social

Rissa a corso Trieste, le preoccupazioni degli abitanti corrono su Facebook

Gli episodi di violenza in strada tornano a spaventare il Trieste-Salario. La maxi rissa scoppiata a corso Trieste, davanti alla pasticceria Marinari nella notte tra il 5 e il 6 giugno, e raccontata sui social da Gloria Saladino, ha scatenato un turbinio di reazioni sulla pagina Facebook di Roma H24.

Sono tanti i commenti sgomenti dopo aver visto il video dell’aggressione a due ragazzi da parte di un gruppo di minorenni. “Solo dei vigliacchi” il commento di Federico Marsili, “Senza parole” invece Federica De Marco. Mentre Martina Pernice chiosa con un “dove siamo arrivati”.

Nel mirino è finita anche l’educazione data ai nostri giovani. “I ragazzini di 16 anni dovrebbero stare a casa con i genitori all’una di notte”, le parole di Orietta Raghetti, a cui si è accodata Tina Di Santo: “Solo grande preoccupazione e immensa tristezza! In che mondo facciamo vivere i nostri figli! Forse bisognerebbe vigilare un po’ di più su questa gioventù già bruciata a 16 anni e piena di rabbia e violenza”.

Alcuni dei commenti sulla pagina Facebook di Roma H24

Duro anche il commento di Daniela Angela Colamasi: “Sedicenni che tornano a casa all’una di notte? I genitori dovrebbero stare in strada ad aspettarli per prenderli a calci nel sedere. Invece i genitori si lamentano che adulti estranei non si siano fermati per separarli! Ma chi è quello strano?”. Ma Ornella Giacalone replica: “Scusate ma di chi sarebbe la colpa? Dei ragazzi in giro o dei delinquenti che li hanno aggrediti? Non confondiamoci sennò si rischia di dare la colpa alla ragazza in minigonna se è stata stuprata! Non scherziamo. I ragazzi e le ragazze devono poter uscire, se vogliono e se possono, in sicurezza! La violenza è l’errore. Sempre”.

C’è chi come Savoca Rossana evoca invece “il ripristino della leva obbligatoria”, mentre Chiara Ceccarelli tira in ballo il mancato intervento dei passanti: “La vergogna sono anche i guidatori delle macchine che passavano in quel momento che non si sono fermate o strillato ma sembrano abituati o indifferenti ai fatti”. Gli fa eco Luisa Rocchi: “È assurdo che nessuno sia intervenuto, ormai abbiamo paura pure della nostra ombra”. Ma Ugo Mosele ribatte: “Ma una persona di mezza età non ha la forza di intervenire contro un branco di esaltati”.

È invece rassegnato Mauro Mariani, che tira in ballo l’emergenza Covid-19 e il lockdown terminato da qualche settimana: “Si doveva uscire migliori da questa esperienza, invece ne siamo usciti come degli animali tenuti in gabbia in cattività. È assurdo pensare che fino a mesi fa si cantava insieme per l’Italia e la vita è oggi ci si ammazza peggio di prima”.

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