27 Ottobre 2018 - 9:35 . Trieste-Salario . Cronaca
Rischio maltempo, caditoie e tombini intasati nel Trieste-Salario
Tombini e caditoie intasati di erbacce e rifiuti, buche e avvallamenti nell’asfalto destinati a riempirsi di acqua. È la situazione di molte strade e piazze del quartiere che, come avvenuto anche domenica scorsa, in caso di pioggia si allagano. In vista dell’annunciata allerta meteo di questo fine settimana la verifica dei vari impianti di scarico delle strade non è tranquillizzante.
Via Chiana, all’incrocio con via Agri, la strada è spesso soggetta a invasioni d’acqua: “Ogni volta che piove, anche poco, qui si crea immediatamente un lago” racconta Federico, residente nella zona. “L’acqua scivola lungo via Chiana in discesa, trova i tombini chiusi e si ferma all’incrocio, dove ristagna non trovando vie di fuga”. In effetti tombini e caditoie, sia lungo la strada che nello slargo all’incrocio, sono ostruiti.
La situazione è simile in piazza Ledro. Pochi tombini e in cattive condizioni. A spiegare meglio la situazione è Maurizio Lombardi, titolare insieme al fratello di una tabaccheria in zona. “Secondo me quando hanno costruito i box sotterranei (si trovano al centro della piazza, ndr) hanno chiuso dei tombini. Siamo qui dal ’96, prima dei lavori l’acqua defluiva. Dal 2005, appena finiti i lavori, sono iniziati i problemi con la pioggia. Va anche detto che prima passavano gli addetti Ama a spazzare, poi sono spariti. Da un mese passa la spazzatrice con i getti d’acqua, ma non è la stessa cosa”.
Spostandoci poche centinaia di metri intercettiamo un altro potenziale ruscello che spesso scorre lungo la zona. Da piazza Istria a viale Libia infatti è frequente che si creino forti disagi quando piove. Due i punti di maggiore rischio: piazza Annibaliano e piazza di Sant’Emerenziana. In entrambi i casi il problema nasce dalla pendenza della carreggiata, dal numero e dalle condizioni dei tombini.
In piazza Annibaliano l’acqua scivola da corso Trieste si ferma a ridosso del marciapiede di fronte la fermata della metropolitana e non trova sfogo: il tombino e le due caditoie presenti sono otturate. A piazza di Sant’Emerenziana invece il problema è un avvallamento dell’asfalto al centro della carreggiata, che crea un ristagno d’acqua. Quella che riesce a scivolare sul lato destro della piazza trova sfogo in due tombini, uno dei quali parzialmente ostruito da un cassonetto.
Altro punto delicato, lo slargo di via Salaria da dove si accede alla sopraelevata della tangenziale. Ogni volta che piove si allaga. Probabilmente, come segnalato da un residente di piazza Vescovio, la causa è la pendenza della strada e il ridotto numero di caditoie. Infine, segnalato da alcuni lettori di RomaH24 , il caso di Via Fogliano: l’acqua scivola ai due lati della carreggiata ma fatica a defluire. Poche e strette le caditoie.