I detenuti del carcere di Rebibbia lavoreranno per ripristinare la segnaletica stradale del Trieste-Salario. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, via Bergamo, via Alessandria e piazza Alessandria, via dei Villini, piazza Galeno e via di Priscilla, saranno coinvolte dagli interventi di riqualificazione urbanistica. È l’effetto del protocollo d’intesa firmato da Campidoglio, ministero della Difesa e Autostrade per l’Italia che, dopo gli altri municipi della città, ora riguarderà anche alcune strade del nostro quartiere.

Ieri, lunedì 30 settembre, i responsabili dell’ufficio tecnico del II Municipio, insieme alla presidente della commissione Lavori Pubblici, Valentina Caracciolo, e i rappresentanti di polizia penitenziaria e polizia locale, hanno effettuato un sopralluogo nelle aree interessate per delineare il programma di lavoro. “Una bellissima idea che darà respiro ai Municipi aiutandoli a riqualificare i quartieri – spiega Caracciolo a RomaH24 -. Questa iniziativa ha una valenza sociale importantissima perché offre un lavoro e riconosce una professionalità a chi deve scontare una pena, ma vuole reintegrarsi, una volta uscito da carcere. È noto infatti che le recidive di reato si riducono quasi a zero quando si ha un’opportunità concreta di ritornare a una vita normale”.

L’intervento necessiterà di una organizzazione molto articolata: “Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre daremo il via ai primi interventi – prosegue -. In ogni caso, non appena avremo la data precisa, informeremo con largo anticipo il quartiere per ridurre al minimo i disagi. Che però hanno l’obiettivo di rendere un po’ più sicure e decorose le nostre strade”.

Tra i compiti dei detenuti ci sarà anche la pulizia delle caditoie ostruite e il taglio dell’erba lungo i tragitti concordati. Il progetto prosegue sulla scia di altre esperienze in cui i detenuti erano stati impiegati per la riqualificazione delle aree verdi, compresa Villa Ada, e la riparazione delle buche stradali.