19 Agosto 2018 - 9:37 . Trieste-Salario . Cronaca

Retake Trieste-Africano: “La nostra battaglia contro i writers”

“Quello dei writers è un mondo parallelo, spesso sottovalutato. Le scritte sui muri sono le armi della loro battaglia per marcare il territorio. Una battaglia che combattiamo anche noi, da anni, pulendo”. Chi parla è Cassandra De Maria, una delle referenti del gruppo Retake Roma Trieste-Africano.

Più che una battaglia è una vera e propria guerra, che i volontari hanno iniziato per restituire il decoro a una città che – anche a causa delle scritte sui muri – lo ha perso da tempo. “La procedura per pulire i muri, soprattutto se di travertino, è semplice. Basta il prodotto giusto, che non costa molto, buona volontà e tanto olio di gomito”.

Solo nel primo semestre del 2018 il gruppo del Trieste-Africano ha fatto otto interventi tutti nella zona di viale Libia. Nel 2017 invece sono stati circa quarantadue, a volte anche insieme ad altre associazioni di volontari del quartiere. “Oltre a pulire le scritte cerchiamo di spingere il Comune a istituire un nucleo antigraffiti come c’è a Milano. Per questo abbiamo spedito anche un documento alla Sindaca Raggi – commenta Cassandra. E’ tutto vero.

Il Comune Milano ha avviato una vera e propria battaglia ai writers e ha istituito un nucleo della Polizia urbana con compito di vigilanza e indagine. “I writers costringono i cittadini a vivere in una città degradata. Noi non molliamo. Appena farà più fresco torneremo a fare gli interventi di pulizia”.

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