Domenica scorsa la neutralizzazione dopo appena tre giri dell’ultima tappa del Giro d’Italia. Per Roma una figura pessima, come hanno riportato molti media, e immediatamente sono nate le polemiche politiche. A cercare di fare chiarezza Repubblica, secondo cui una nota del direttore del Simu del 25 maggio parla di una “verifica del percorso del Giro d’Italia in data 23 maggio”, durante la quale “sono emerse numerose necessità d’intervento che non erano state segnalate dagli organizzatori nel corso delle riunioni operative presso il gabinetto della sindaca del 4 maggio e del 21 maggio”. Stando al documento, nessuno, non Rcs, neppure lo staff della prima cittadina, ha mai avuto nulla da ridire sulle condizioni del percorso.

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