15 Luglio 2020 - 16:09 . FuoriQuartiere . Cronaca

Repubblica: Covid-19, continua la crisi dei negozi nel centro storico

Piazza del Campidoglio, dove si trovano i Musei Capitolini
Piazza del Campidoglio, dove si trovano i Musei Capitolini

Per i negozi del centro storico della Capitale, a due mesi dalla fine del lockdown, è sempre più crisi. “L’onda d’urto causata dall’emergenza sanitaria è stata enorme per il cuore di Roma – racconta a Repubblica David Sermoneta, a capo della Confcommercio del centro – e così le imprese più piccole hanno preferito chiudere per sempre, recedere dai contratti di locazione e mettere fine al business”.

Ma la crisi del centro non è dovuta soltanto alla mancanza dei turisti stranieri: cinesi, americani e arabi in primis: “Paradossalmente è forse il problema minore, perché si potrebbe puntare agli italiani, segmento che fa gola, visto che l’italiano quando va in vacanza è abituato al buon cibo e alle comodità”.

“Resistono solo le multinazionali e le grandi griffe – dice al quotidiano Gianni Battistoni, presidente dell’associazione via Condotti e proprietario del negozio che porta il suo nome -. Per loro il centro rappresenta una vetrina e nonostante la mancanza di acquirenti stranieri, sanno che devono restare aperti. L’unica cosa che non è cambiata con la crisi post Covid sono i prezzi esorbitanti degli affitti: i proprietari delle mura continuano a incassare cifre da capogiro mentre i commercianti fanno i conti con gli incassi che non arrivano”.

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