Una class action online per annullare le multe prese sulla preferenziale di viale Regina Margherita. L’iniziativa è stata avviata dal Centro per i diritti del cittadino, associazione per la tutela dei diritti dei consumatori. “A causa della presenza costante di auto in doppia fila, gli automobilisti sono costretti a transitare sulla corsia riservata, dove vengono immortalati dalle telecamere e quindi stangati“, si legge sul sito di “Codici”.

Nelle ultime settimane si stanno infatti moltiplicando le segnalazioni dei residenti del quartiere su alcuni gruppi Facebook, che lamentano sanzioni a raffica dopo essere passati con la propria auto tra viale Regina Margherita, appunto, e via Adda, dove dallo scorso novembre è stata attivata una telecamera.

Secondo quanto raccontano i cittadini, la videosorveglianza segnalerebbe infrazioni anche soltanto per una ruota che oltrepassi di poco la linea gialla, cosa per molti difficile da evitare, viste le tante macchine in doppia fila che insistono lungo viale Regina Margherita, oltre all’assenza di cordoli.

Le proteste social del quartiere hanno inoltre portato alla creazione di un vero e proprio comitato, il “Regina Margherita”. E ora, dunque, anche all’avvio di una class action. “Siamo stati contattati da cittadini infuriati ed esasperati – afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Centro per i diritti del cittadino –. C’è chi ha ricevuto una decina di multe e chi è stato sanzionato più volte nella stessa giornata. Ci siamo attivati per fornire assistenza legale ai cittadini. Abbiamo avviato un’azione con cui chiediamo l’annullamento delle multe“.

Di diverso avviso è invece Roma Mobilità, che ha la gestione dell’impianto. Secondo quanto spiegano dal dipartimento, la telecamera fotografa soltanto chi effettivamente invade la preferenziale, e non le auto che oltrepassano di poco la corsia. Per quanto riguarda l’assenza dei cordoli, poi, la stessa Roma Mobilità sottolinea come diverse preferenziali a Roma non abbiano i paletti gialli, e che la segnaletica orizzontale sia sufficiente per segnalare la presenza della corsia riservata al trasporto pubblico.

Per aderire alla class-action è necessario compilare un form sul sito dell’associazione.