VIDEO. Il commento dei residenti alle soste selvagge nel quartiere

“È una totale mancanza di rispetto”. Olimpia Di Stefano, che lavora in una pizzeria di piazza Vescovio, è arrabbiata e amareggiata. È stata lei, il 10 luglio, a soccorrere Angelo Pettinari, il 75enne malato di Sla che, a causa della noncuranza di un residente parcheggiato davanti alla rampa per i disabili, è rimasto bloccato nello stesso punto del marciapiede, sulla sua sedia a rotelle, senza la possibilità di andare avanti. Olimpia gli ha portato un po’ d’acqua, preoccupata per il forte caldo di mezzogiorno. L’episodio, riportato da RomaH24, l’ha sconvolta. “Non tollero neanche due minuti di sosta – conclude – è assurdo un comportamento del genere”.

Ma Olimpia non è l’unica a pensarla così e a condannare lo scarso senso civico dei “parcheggiatori selvaggi”. Facendo un giro di domande rivolte a commercianti e residenti nei dintorni di piazza Vescovio si avverte la rabbia delle persone che, al contrario, parcheggiano regolarmente, nel rispetto dei diversamente abili.

“Ci dovrebbe essere più educazione civica – dice a RomaH24 Corrado Cicala, che ha assistito all’episodio – e bisognerebbe migliorare i propri comportamenti”.

Anche Florina Bucru si immedesima, a modo suo, nella situazione. Florina ha una bimba e la porta a spasso per il quartiere in carrozzina: “Spesso quando passeggio con mia figlia sono costretta a passare in mezzo alle strade perché le macchine parcheggiano sulle strisce e non è giusto”.

LEGGI lo speciale (a cura di Camilla Palladino)

SFOGLIA la fotogallery

LEGGI la news su Angelo Pettinari

LEGGI la news sulle reazioni sui social network

LEGGI la posizione del Comune di Roma