10 Agosto 2018 - 15:06 . FuoriQuartiere . Cronaca

Raggi: “Tanti cantieri in città, Roma riparte. Fondi periferie ci sono”

La sindaca di Roma Virginia Raggi
La sindaca di Roma Virginia Raggi

“Sono stati due anni molto intensi. Abbiamo trovato una città devasta. Ci siamo concentrati a mettere a posto le cose. Stiamo cercando di far ripartire la macchina e adesso si vede”. Così Virginia Raggi in una lunga intervista ad Agorà su Rai3. Tanti i temi toccati, a partire dalle periferie: “In Italia 96 Comuni sono sul piede di guerra per il blocco dei fondi alle periferie? Non è così, rassicuro i romani che noi avremo i nostri 18 milioni per tre progetti importanti, tra l’altro vinti quando c’era ancora il Governo Renzi perché i nostri evidentemente sono progetti credibili”.

Sulla questione del verde pubblico invece dice: “Non si vuole mai che lo dica, ma davvero il fatto di Mafia Capitale ha spazzato via tantissimo, tutto il verde era gestito con appalti ‘malati’, ci siamo trovati con 180 giardinieri del Servizio giardini per tutta Roma. Ci sono Municipi da 130mila abitanti con un solo giardiniere. Che cosa abbiamo fatto? Oltre ad assumere le persone che sono nelle liste di collocamento, ci siamo inventati una collaborazione con i detenuti”.

Diversi i cantieri aperti, per questo la prima cittadina dice: “Sta accadendo una cosa molto interessante. Alcuni cittadini mi dicono ‘non abbiamo mai visto così tanti cantieri’ ed altri si lamentano dicendo ‘ma non si può mai passare perché c’è sempre un cantiere’. Io in realtà sono contenta anche di queste piccole lamentele perché significa che stiamo veramente facendo ripartire la macchina”. E sulle strade annuncia: “In un anno avremo 50 milioni di euro per riparare le buche. Le cose stanno migliorando e adesso si vede”.

Mentre sul processo che la vede accusata di falso per la nomina di Renato Marra, fratello del suo ex braccio destro Raffaele, a capo della Direzione Turismo del Campidoglio, la Raggi ammette: “‘Ci sono delle regole, rispetteremo le regole. Sono tranquilla, so quello che ho fatto”.