10 Novembre 2018 - 9:29 . FuoriQuartiere . Cronaca

Raggi, è il giorno della sentenza. In caso di condanna, sindaca obbligata a dimettersi

È il giorno della sentenza. Oggi, la sindaca di Roma Virginia Raggi verrà giudicata in primo grado dal tribunale di Roma nel processo in cui è imputata per il reato di falso ideologico in atto pubblico. In caso di condanna, l’articolo 6 del codice etico del Movimento 5Stelle imporrebbe alla Raggi le dimissioni. “Io non conosco l’esito del processo – ha detto il vicepremier e capo del Movimento, Luigi Di Maio – ma il nostro codice di comportamento parla chiaro e lo conoscete”. Il Comune verrebbe quindi commissariato fino alle prossime elezioni, in primavera.

Alla Raggi, il sostituto procuratore Paolo Ielo e il pm Francesco Dall’Olio contestano di avere mentito al responsabile anticorruzione del Comune di Roma, Maria Rosaria Turchi, in occasione della nomina – due anni fa – dell’ex comandante del gruppo sicurezza sociale urbana della polizia locale, Renato Marra, alla direzione del dipartimento Turismo del Comune di Roma.

Secondo i magistrati, la sindaca avrebbe conferito un incarico ben più remunerativo non “in autonomia”, come ha sempre dichiarato la sindaca, ma in virtù di un rapporto di subalternità nei confronti del capo del personale, Raffaele Marra. Il fratello di Renato.

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