4 anni e 6 mesi: è questa la richiesta della procura di Roma per Raffaele Marra, ex capo del personale in Campidoglio, imputato nel processo per corruzione con l’imprenditore Sergio Scarpellini. Per l’accusa, l’immobiliarista avrebbe dato nel 2013 circa 370mila euro a Marra, all’epoca direttore dell’ufficio delle Politiche abitative del Comune di Roma e capo del Dipartimento del patrimonio e della casa, per l’acquisto nel 2013 di un appartamento nella zona di Prati Fiscali.