Una petizione per chiedere la disinstallazione dei cordoli in superficie della nuova preferenziale di viale Libia e viale Eritrea. Una petizione che verrà inviata alla sindaca Virginia Raggi, all’assessore alla Città in movimento, Linda Meleo, e alla minisindaca del II Municipio, Francesca Del Bello.

Questa l’iniziativa di Leonora Peresso, referente del II Municipio del comitato cittadino “Prima Roma”, e di Silvestro Tarragoni, commerciante di viale Eritrea e presidente dell’associazione “Asat”. “Abbiamo deciso di lanciare una petizione – spiega Peresso – perché questi cordoli non favoriscono la viabilità. Anzi. Rendono solo pericolose le due strade”.

Le dimensioni dei due vialoni, il problema del passaggio delle ambulanze, i disagi per anziani o disabili che non potranno essere più lasciati in prossimità del proprio palazzo, fermando l’auto in doppia fila, la raccolta dell’Ama che blocca quotidianamente il traffico. Sono questi i punti dolenti della nuova preferenziale, secondo Peresso e Tarragoni. “La cittadinanza doveva essere informata prima della costruzione di questi cordoli – sottolinea la referente – .Non è giusto che i residenti si siano svegliati e abbiano trovato gli operai a lavoro, senza poter dire la loro opinione al riguardo”.