27 Giugno 2021 - 7:36 . Trieste-Salario . Ambiente

Potature selvagge e abbattimenti, Del Bello contro il Comune: “Gestione sbagliata, più potere ai Municipi”

I tronchi dei pini abbattuti a Villa Ada
I tronchi dei pini abbattuti a Villa Ada

Dopo mesi di polemiche dovute a trattamento riservato agli alberi dei nostri quartieri, con potature e tagli che hanno interessato da Corso Trieste a Villa Ada, passando per Villa Glori, arriva l’affondo frontale della presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, nei confronti dell’amministrazione comunale guidata da Virginia Raggi.

I tronchi dei pini abbattuti a Villa Ada

Dopo quasi 5 anni di tagli a doppia cifra degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e l’assenza di cure – scrive su Facebook – , il maxi appalto di 60 milioni di euro per 3 anni per il verde verticale, partito a marzo 2021, arriva quando da tagliare ci sono interi filari di alberi lasciati all’incuria per troppo tempo. Deve essere chiaro che un’assenza nella prevenzione e nella cura mette a rischio la vita stessa degli alberi“.

Se poi ci si mette anche un parassita killer come la toumeyella parvicornis, meglio nota come cocciniglia, l’opera di conservazione del patrimonio arboreo dei nostri quartieri si fa ancor più difficile. “Si sarebbe potuta trattare con successo se presa per tempo – prosegue Del Bello – . Ci sono cure e tecnologie che vanno dall’endoterapia all’utilizzo di antagonisti biologici da impiegare in modo integrato. Ma nulla è stato fatto, se non lodevoli iniziative di comitati e associazioni di quartiere, come Amici dei Pini di Corso Trieste, Villa Leopardi e Comitato don Minzoni, che però non possono di certo sostituirsi al ruolo dell’amministrazione in eventi di questa portata, che richiedono fondi e interventi ripetuti”.

I pini abbattuti a piazza Istria

In un municipio che ospita un terzo delle ville storiche della Capitale, con un quarto del suo territorio coperto dal verde, è facile capire quanto sia centrale il tema della manutenzione di parchi e giardini. “La nostra scelta di assumere la gestione diretta di 69 aree verdi di piccole dimensioni e di tutti i giardini delle scuole di nostra competenza nella cura del loro verde orizzontale – spiega la presidente, che si ricandiderà alle elezioni di ottobre – si è dimostrata una scelta giusta ma rappresenta una piccolissima parte di tutto il verde del territorio“.

“Il risultato di tutto questo – prosegue la mini sindaca riferendosi alla gestione da parte della giunta Raggi – è che ora spendiamo soldi dei cittadini per assistere a scempi nelle nostre alberate stradali e nelle nostre Ville Storiche, come a Villa Ada o a Villa Glori, dove sono stati abbattuti quasi 100 pini! Proteste e richieste di chiarimenti sono state portate avanti con determinazione anche da Italia Nostra e dal Comitato Villa Glori che da tempo chiedono la cura per gli alberi. Tutto però accade in totale assenza di trasparenza e di informazione all’ente di prossimità e alla cittadinanza”.

Duro attacco anche nei confronti delle ditte che vengono scelte dall’ente centrale per effettuare gli interventi in emergenza. “Si continuano a registrare potature contravvenendo così sia alla legge della Lipu – spiega Del Bello – , che riconosce questo periodo come inadatto perché tempo di nidificazioni, e sia al rispetto di specie arboree come i pini per cui le potature sono vietate. È di fondamentale importanza che vengano inseriti degli standard qualitativi alti per le ditte che gestiscono gli appalti”.