4 Novembre 2018 - 18:14 . Africano . Cronaca
Portare un pezzo di Amatrice nel quartiere. Il progetto di Mirko Di Gianvito
Portare un pezzo di Amatrice nel Trieste-Salario, per sottolineare ancora una volta come quella cittadina laziale a 130 chilometri da Roma, distrutta dal sisma del 24 agosto 2016, abbia un legame strettissimo con il quartiere.
È questo l’obiettivo di Mirko Di Gianvito, che ha chiamato “La Rinascita” il suo nuovo locale – un bar – in via Tripoli 53. Lo ha inaugurato oggi, 4 novembre. Anche il logo richiama alla mente Amatrice: è la torre civica, uno dei pochissimi edifici sopravvissuti al sisma. Un emblema del Comune, una bandiera della resistenza.
Mirko vive nel nostro quartiere, ma è di Sant’Angelo, una delle frazioni amatriciane più colpite dal terremoto. La famiglia Di Gianvito è una delle tante trapiantate nel Trieste-Salario.
Un legame, questo con il quartiere, che RomaH24 aveva evidenziato in occasione del secondo anniversario del terremoto, con uno speciale tutto dedicato ad Amatrice.
“Ho chiamato il locale “La Rinascita” proprio per Amatrice – spiega Mirko a RomaH24 – . È un modo per ricordare la mia città. Che piano piano sta rinascendo”.