20 Maggio 2021 - 13:03 . Porta Pia . Cronaca

Porta Pia, Paolo Peroso aggredito da un clochard: “Era nudo, mi ha tirato un sasso”

Paolo Peroso, presidente di "Amici di Porta Pia"
Paolo Peroso, presidente di "Amici di Porta Pia"

Domenica 16 maggio, intorno alle 9 del mattino, il presidente dell’associazione Amici di Porta Pia e conosciuto gioielliere del quartiere Alfredo Paolo Peroso è stato aggredito da uno dei senza dimora che ormai da tempo utilizzano le uscite di sicurezza dei sottopassi della Breccia.

A raccontarlo a Roma H24 è lo sfortunato protagonista dell’accaduto: “Ero al bar di Porta Pia – spiega Peroso – e a un certo punto è arrivato uno dei senza dimora che da un anno si arrangia da quelle parti. Lo conosco, l’avevo già più volte attenzionato a chi di dovere, perché ha evidenti disagi mentali. Era nudo, senza pantaloni. Così gli ho chiesto di rivestirsi, ma a quel punto ha raccolto un sasso da terra e me l’ha lanciato addosso. Per fortuna mi sono girato e mi ha preso a un fianco e non in testa”.

Nello sconcerto generale degli altri avventori del bar e dei passanti, è iniziata una colluttazione: “E’ un ragazzo di trent’anni, ben strutturato – prosegue Peroso – ma ho deciso comunque di affrontarlo fisicamente, anche perché dopo il sasso ha raccolto una bottiglia di birra vuota e un altro sasso. Qualcuno nel frattempo ha chiamato la polizia. A quel punto il ragazzo ha cercato di scappare prendendo un autobus, gliel’ho impedito e poco dopo sono arrivati gli agenti“.

Peroso se l’è cavata con qualche contusione ed escoriazioni che si è fatto medicare al policlinico Umberto I. “Ho sporto denuncia – conclude – perché la situazione sta esplodendo. E’ dal 2008 che denunciamo le condizioni dell’area, con esposti di ogni tipo. Allo stato attuale tutte le uscite d’emergenza dei sottopassi sono occupate dai bivacchi e ricoperte di escrementi. Alcuni di quelli che ci dormono, la sera si aggirano nella zona ubriachi. Ci sono stati incendi, un omicidio, cos’altro dovrà accadere?”.

Nel novembre 2017 Norma Maria Moreira Da Silva, 49enne brasiliana senza dimora, venne ritrovata nuda e senza vita all’interno dell’uscita di sicurezza del sottopasso di via Ignazio Guidi. Pochi giorni dopo la polizia fermò Aldobrando Papi, un clochard di 55 anni che conosceva la vittima e ammise di averla aggredita al culmine di un litigio.