Il tema della viabilità sulle strade del nostro territorio al centro del dibattito politico nel II Municipio. L’amministrazione è a lavoro per cercare di rendere i quartieri più accessibili e meno congestionati dal traffico. Tra le situazioni più delicate c’è il quadrante dell’Africano, parzialmente bloccato dai cantieri su viale Somalia dove, lo scorso luglio, si è aperta una voragine a seguito del collasso di un tratto di rete fognaria.

I lavori influenzano la viabilità dell’intera zona e la situazione è arrivata all’attenzione del Municipio. Nella giornata di giovedì 10 marzo i consiglieri di Azione hanno presentato una proposta di mozione per chiedere un presidio fisso dei vigili urbani in piazza Vescovio. Caterina Boca ne spiega i dettagli: “L’obiettivo è di alzare l’attenzione su alcune zone del territorio dove la situazione è arrivata a livelli incontrollabili”, dice a Roma H24.

La proposta di Azione per piazza Vescovio

Poi ancora: “Questo risultato si può raggiungere istituendo un presidio fisso negli snodi più critici o aumentando la ciclicità dei controlli. La soluzione ideale sarebbe avere vigili in ogni posto, ma sappiamo non è possibile. Sono tanti i punti critici nel quartiere, ma piazza Vescovio lo è più di altri”, dice la consigliera.

La viabilità della piazza è in questi mesi influenzata dai lavori su viale Somalia, ma non solo. La sosta selvaggia crea spesso un restringimento della carreggiata soprattutto all’imbocco di via Moricone. Il traffico si congestiona e capita anche più volte al giorno che i mezzi Atac rimangano incastrati. Ci sono dunque una serie di eventi a catena che si susseguono quotidianamente, aggravando la mobilità nel quartiere.

Da queste premesse muove la mozione di Azione, sulla falsa riga di quanto proposto di recente per la viabilità in piazzale delle Provincie: “La situazione era drammatica. I vigili hanno aumentato la presenza sul posto, aiutando anche a far defluire il traffico e segnali di miglioramento si sono riscontrati”, dice Boca.

Un’azione che ora vorrebbe essere riproposta per piazza Vescovio: “La presenza del vigile non deve essere vista come un deterrente alle violazioni. La nostra idea è quella che possa esercitare una funzione di sentinella che analizza il fenomeno sul posto e poi aiuta l’amministrazione a trovare delle soluzioni per uscire dalle problematiche”, chiude la consigliera.

Presidi a piazza Vescovio, mozione rinviata

La mozione è stata però accantonata: “L’argomento verrà portato in Commissione e poi sarà presa una decisione finale”, dice Boca. Che chiude: “La discussione coinvolgerà anche la polizia municipale. Non abbiamo la pretesa che in ogni luogo o area complessa del Municipio si faccia un presidio dei vigili. Pensiamo però che i vigili possano essere attori con i quali confrontarsi per individuare processi e modalità di risoluzione”.