“Se dovessi trovare ancora del cibo per i gatti, aggiungerò del veleno per topi”. Piazza Vescovio, angolo via di Tor Fiorenza. L’autore della minaccia è rimasto anonimo. Una minaccia grave e non si sa quanto fondata. Quella di avvelenare i mici della zona, che ogni giorno si cibavano su un piattino servito per terra da uno o da una gattara. Da un condomino che, evidentemente, ama prendersi cura degli amici a quattro zampe.

Un post indignato di Claudia Billi – una frequentatrice del gruppo Facebook “Quartiere Trieste-Salario” – ha permesso di scoprire l’esistenza di un “manifesto”, appiccicato su una corteccia: “Siete vivamente pregati di non lasciare il mangime per gatti davanti a questo albero“. La ragione? “Ieri sera – scrive l’anonima penna – c’erano due topi di grosse dimensioni che stavano mangiando quel cibo”.

Quello messo lì dal gattaro o dalla gattara, appunto. Osserva Claudia, nel suo post su Facebook: “Questa zona è piena di cassonetti che strabordano di immondizia. Non è certo una ciotolina ad attirare i topi“. In compenso, quel veleno potrebbe uccidere i gatti che cercano riparo sotto le auto di piazza Vescovio. E cenano sui piattini dei gattari di zona.