23 Settembre 2020 - 9:39 . Trieste . Degrado

Piazza Verbano, così è ridotto il luogo più antico del quartiere

Un cestino di piazza Verbano
Un cestino di piazza Verbano

Non tutti lo sanno ma la prima pietra del Trieste-Salario fu posta qui: era il 28 febbraio 1926 e all’evento era presente anche il re Vittorio Emanuele III che abitava a Villa Savoia. Del censo di questo storico luogo, oggi però non resta che l’incuria.

Una panchina di piazza Verbano

Gli aghi di pino formano più una coltre che un tappeto, cartacce, cestini sfondati, guanti in lattice e feci di cani, la piazza più antica del quartiere è un ricettacolo di degrado. L’inciviltà dei passanti, si assomma in questo caso ai ritardi della burocrazia che impediscono di prendersene cura come meriterebbe.

Rifiuti gettati a terra

“Piazza Verbano ha attualmente due problemi – spiega Rino Fabiano, assessore all’ambiente del II Municipio -. Il primo è che l’appalto di manutenzione del verde municipale è stato sospeso perché la ditta che stava eseguendo i lavori non ha consegnato alcuni requisiti che gli erano stati chiesti. A giorni si procederà dunque con l’affidamento alla ditta arrivata seconda. Il secondo problema è comune ad altre piazze come piazza Bologna, piazza Istria o piazza Vescovio dove Ama eroga un servizio assolutamente insufficiente per la cura degli spazi, consumati da incivili che da tutta Roma si riversano nel nostro municipio devastandone i luoghi. Io non smetterò mai di dirlo – chiosa l’assessore – il contratto Ama per questo Municipio è scandaloso e grottesco”.

Bisogni di cani

LEGGI lo speciale sulla storia di piazza Verbano (a cura di Antonio Tiso)