Scaffali vuoti. Nessuna penna in vista, né quaderni o articoli da ufficio. Chiude Cartoshop a piazza Elio Callistio. Claudio Cecchini, proprietario dell’attività da 40 anni, va in pensione.

Il 30 settembre, all’Africano, è stato l’ultimo giorno di vita per la cartoleria dove più generazioni si sono serviti. Le serrande si abbassano dunque per motivi slegati dal Covid-19. La chiusura della storica attività alla Sedia del Diavolo non risente di una crisi generale, come accaduto per altri negozi di vicinato, come la pelletteria Soliani e la profumeria Ciano a via Alessandria, il Panificio Lucarelli a via Simeto o la ferramenta Poli a via Chiana.

Resta però sullo sfondo il filo conduttore di un quartiere che cambia e perde riferimenti popolari, pezzi di memoria collettiva. Non è ancora chiaro invece quale tipo di attività prenderà il posto della cartoleria.

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